lunedì 28 agosto 2017

Ho la coscienza pulita! Certo perché non la usi!

Non dico nulla di nuovo (leggere qui, per un parere più approfondito: Terminologia). 

Il prefetto di Roma per giustificare lo sgombero di Piazza indipendenza usa l'espressione “operazione di cleaning”. L'anglicismo serve a coprire l'idea che ci sia uno sporco da spazzare, magari con gli idranti,  senza collegare il fatto che lo “sporco” è costituito da persone e , nel caso specifico, da rifugiati. 
La nazificazione del linguaggio utilizza, in questo caso, un termine straniero per neutralizzare la spiacevolezza dell'atto.
Ho citato più di una volta Kemplerer che ha studiato il graduale stravolgimento della lingua tedesca che ha portato ad anestetizzare le coscienze perché non reagissero all'orrore. 
L'utilizzo dell'espressione “cleaning” servirà al prefetto per lavare la propria coscienza, quella sì sporca. Irrimediabilmente.

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