venerdì 19 agosto 2016

Bevute e piccinerie olimpiche



La notizia potete trovarla ovunque. I nuotatori della nazionale USA, durante una notte brava in cui devono aver scolato parecchie bottiglie, forzano la porta di un bagno di un distributore di benzina e, dopo un battibecco col proprietario,  lasciano, come i ricchi viziati sanno fare benissimo, degli spiccioli per mettere a tacere il tutto.
Non contenti si inventano una rapina che vuole mettere in cattiva luce i loro ospiti brasiliani e che risulta utile per esercitare il vittimismo dei carnefici.
Perché ne parlo? Perché l'atteggiamento mentale dei nuotatori USA ha molto a che fare con i meccanismi mentali del leghismo nostrano: quando non si hanno notizie di giornata su una minoranza ( nell'ordine storico: meridionali, albanesi, Rom, Cinesi e ora profughi di ogni guerra), si inventano bufale incredibili solo per confermare un pregiudizio ( o, per essere più corretti, un giudizio incrollabile).
 E Internet è una cassa di risonanza fenomenale delle balle stratosferiche, come tutti sanno.
Affermare che in Brasile non ci sia una violenza diffusa è una sciocchezza, ma inventarsela di sana pianta per coprire le proprie magagne e piccolezze è un atto di viltà particolarmente odioso.
Traslato nel nostro campicello: incolpare gli sfigati di tutto il mondo del nostro oggettivo impoverimento ( che forse ha più a che fare con il nostro vittimismo e con la  nostra piccineria) non ci rende né più ricchi né più felici. Più stupidi, sicuramente.
arz62

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